Teatro

Miriana Trevisan: «E ora mi do al teatro»

Miriana Trevisan: «E ora mi do al teatro»

L'ex valletta de «La ruota della fortuna» è in tournée con «Uomini sull'orlo di una crisi di nervi». La tv invece sembra ancora lontana: «Ormai i fuoriusciti dai vari reality show tolgono spazio e lavoro a noi professionisti». L'avevamo lasciata a girare la ruota di Mike Bongiorno, valletta sorridente ma molto spesso silenziosa. E ora? Che fine ha fatto Miriana Trevisan? «È vero, in televisione non mi si vede molto», ammette con voce allegra la trentaduenne napoletana che ha esordito in tv tra le ragazze di «Non è la Rai» per poi diventare velina di «Striscia la notizia». «Ultimamente ho fatto solo qualche "ospitata" a "Quelli che il calcio", "Passaparola", "L'Italia sul 2". Il fatto è che da qualche tempo i fuoriusciti dai vari reality show hanno tolto spazio e lavoro a noi professionisti». Miriana, però, non è stata con le mani in mano. «Ho coltivato una mia vecchia passione quella per la recitazione. Ho seguito dei corsi e ora sto recitando in teatro in "Uomini sull'orlo di una crisi di nervi". Sono quasi irriconoscibile, perché indosso vestiti aderenti e rossi, alla Jessica Rabbitt. Fino al 5 dicembre siamo al Ciak di Milano. Poi andremo nel Veneto, in Toscana e in Umbria ma le date precise non le so ancora». Della commedia scritta da Alessandro Capone, che è anche il regista, e da Rosario Galli, dice: «È la storia di quattro amici che si incontrano ogni lunedì per la solita partita a poker. Ognuno di loro ha problemi con le rispettive mogli e così, per allietarsi la serata, decidono di chiamare una ragazza di "quelle". Sì, insomma, una prostituta che poi sarei io. Da quel momento in poi è tutto un susseguirsi di colpi di scena e anche il mio personaggio, che ho ereditato da Elenoire Casalegno, si rivelerà diverso da come sembrava in un primo tempo. E il pubblico gradisce visto che ci applaude a scena aperta». Miriana non nasconde il suo entusiasmo, ma, precisa e umile, ci tiene a nominare i compagni di avventura. «Con me ci sono Carlo Cartier, Gianni Garofalo, Roberto D'Alessandro e Marco Simeoli». E per il futuro? «Non so, vedremo, ma mi piacerebbe continuare su questa strada e magari recitare in qualche fiction in costume, tipo "Elisa di Rivombrosa" o "Orgoglio". Se invece devo immaginarmi in qualche programma televisivo, direi "Zelig" o comunque un programma che mi permetta di stare in mezzo al pubblico». Di reality, insomma, non ne vuole neanche sentire parlare. «Sono molto riservata e farei tanta fatica. Ma, certo, se mi dovessero chiamare a "L'isola dei famosi" non so come potrei dire di no. Sarebbe come sputare su un piatto di pasta. Non so, mi dovrei davvero trovare nella situazione». E così, nell'attesa che Simona Ventura si faccia viva, Miriana Trevisan si gode il successo in teatro e la serenità nella vita privata. «Mi sono sposata l'anno scorso con Pacifico Settembre e tra di noi va tutto benissimo».